Samuele Grigoli, Porsche Service

Coriaceo, perfezionista e determinato. Samuele Grigoli racconta la sua esperienza all'interno della nostra realtà.

Cosa volevi fare da grande? Il mondo dei motori è sempre stato il mio, fin da piccolo giocavo a riconoscere le vetture che passavano per strada solo ascoltandone il rumore. Mio padre aveva un’officina e già alle elementari trascorrevo le giornate d’estate insieme a lui, non potevo fare grandi cose se non osservarlo all’opera e provare ad imitare i suoi gesti, ma avevo già capito che quella sarebbe diventata la mia vita. Terminati gli studi è stato naturale iniziare a lavorare proprio nella sua officina, fino a quando all’età di diciotto anni mi sono arruolato come militare. 

Come si è evoluto il tuo percorso all'interno del Gruppo Vicentini? Dopo la leva sentivo la necessità di mettermi alla prova ed è iniziato il mio percorso professionale fuori dall’ambito famigliare. Ma la vita mi ha presto riportato al fianco di papà, dove in dieci anni, ho imparato cosa significa gestire un’attività, gli aspetti economici, la relazione con il cliente, la vendita di vetture e soprattutto come intervenire su un’auto, sia dal punto di vista meccanico che elettronico. Il 2010 ha segnato un nuovo capitolo del mio percorso, sono entrato a far parte del team del Centro Porsche Verona come tecnico e dopo quattro anni sono diventato Capo Officina.

Motto: "Il traguardo più importante è sempre il prossimo da raggiungere".

In cosa consiste il tuo lavoro? Gestisco l’officina Porsche a tutto tondo, coordino e formo i tecnici, pianifico il lavoro, effettuo diagnosi sulle vetture e mi impegno ogni giorno affinché si raggiunga sempre il massimo livello di efficienza. Il mio è un lavoro che si basa sull’ascolto e il dialogo, non solo per rispondere alle necessità dei clienti, ma soprattutto per entrare in sinergia con la mia squadra.

Qual è la soddisfazione professionale più grande raggiunta fino ad ora? Lavorare come Capo Officina per un marchio come Porsche e seguire un percorso di crescita in continua evoluzione. Inoltre mi rende davvero soddisfatto sapere che l’azienda e i colleghi ripongano quotidianamente fiducia in me. 

Quali riconoscimenti hai ottenuto negli anni? Posso dire che il mio percorso formativo è completo. Oltre ad essere certificato come Tecnico ad Alto Voltaggio per vetture ibride (PHEV) ed elettriche (BEV), nel corso degli anni ho raggiunto diversi traguardi, come la certificazione di Tecnico Livello Oro e nel 2016 quella di Capo Officina, qualificandomi fra i primi cinque in Italia a raggiungere tale riconoscimento. Il mio carattere mi porta a non fossilizzarmi sulle tappe raggiunte, ma di guardare oltre, su ciò che ancora non ho raggiunto. 

Considerando il tuo percorso lavorativo fino ad oggi, quali aspetti ritieni siano stati preziosi e quali obiettivi ti poni per il futuro? La mia formazione e l’esperienza acquisita sul campo mi hanno aiutato a comprendere l’officina in tutti i suoi aspetti. Non mi pongo limiti, l’unico obiettivo è quello di cercare sempre l’eccellenza. 

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